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Chi è Fabrizio Bentivoglio? Biografia e vita privata dell'attore

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Fabrizio Bentivoglio Romanzo siciliano
Chi è Fabrizio Bentivoglio? Nella sua lunga carriera è stato principalmente attore di cinema, ma negli ultimi anni lo stiamo vedendo spesso anche in televisione, come succederà su Canale 5 con la fiction Romanzo siciliano. Ma i fan vogliono conoscere anche la biografia di Bentivoglio e le curiosità sulla vita privata, in cui non sono mancati motivi di grande gioia, anche se forse giunti un po' troppo in là con l'età. L'attore è nato a Milano nel 1957, suo papà era un dentista ed era veneto, mentre sua madre milanese; è figlio unico, quindi non ha fratelli o sorelle. Ha frequentato il liceo scientifico Leonardo Da Vinci ed è sempre stato appassionato di musica e calcio.

Fino all'età di 14 anni è stato un adolescente estroverso, poi un evento ha segnato la sua crescita: la morte del padre; per lui ha intrapreso gli studi di Medicina, ma dopo aver sostenuto quattro esami si è reso conto che non era la strada giusta. Ma non solo, perché è stato anche un giovane e talentuoso calciatore, ha giocato per una stagione nelle giovanili dell'Inter, poi un infortunio al ginocchio sinistro lo ha convinto ad appendere le scarpette al chiodo. Eppure, ha trascorso la gioventù suonando con la chitarra le canzoni di Fabrizio De André, quindi nessuno si sarebbe aspettato un futuro da attore per lui.

Invece è successo: ha frequentato la scuola del Piccolo Teatro di Milano e ha debuttato con Timone d'Atene di William Shakespeare nel 1978 e ha replicato con La tempesta; dopo essersi trasferito a Roma e si è diviso per anni tra teatro e cinema. Sul grande schermo ha debuttato nel 1980 con Masoch e Il bandito dagli occhi azzurri, mentre l'anno successivo era in La storia vera della signora delle camelie.

Tra i tantissimi film di Fabrizio Bentivoglio di quel periodo, ricordiamo Via Montenapoleone (1987), Rebus (1989), Italia - Germania 4-3 (1990), Un'anima divisa in due (1993), Come due coccodrilli (1994), La scuola (1995), Le acrobate (1997) e Del perduto amore (1998). Nel 1999, l'attore, in associazione con Studio Universal e con Dario De Luca, ha fondato la Tipota Movie Company, con cui ha prodotto diversi cortometraggi, tra cui uno scritto e diretto proprio da lui. 

E non solo: nello stesso anno ha portato in scena la sua passione per la musica con lo spettacolo La guerra vista dalla luna, con la Piccola Orchestra Avion Travel, e successivamente è stato in tour come cantante e chitarrista, insieme al Quintetto Musica Normale, presentando delle canzoni scritte da lui e che ha raccolto nell'album Sottotraccia.

Dal cinema alla televisione, dopo la promessa a Mastroianni

Nei primi anni 2000 sono ancora tanti i film per il cinema in cui è protagonista: dal celebre Ricordati di me di Gabriele Muccino a L'amore ritorna di Sergio Rubini, poi ancora L'amico di famiglia (2006), La giusta distanza (2007), Una sconfinata giovinezza (2010), Scialla! (Stai sereno) (2011) e prima di proseguire la carriera di attore, ha sperimentato l'esperienza di regista con Lascia perdere, Johnny! nel 2007.

Facendo un salto indietro nella biografia e tornando al 1993, ritroviamo una promessa fatta dall'attore a Marcello Mastroianni: dopo aver vinto la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia con Un'anima divisa in due, infatti, Mastroianni gli disse di dedicarsi al cinema e di non fare televisione; una promessa che Bentivoglio ha mantenuto a lungo, ma poi ha ceduto e finalmente è arrivato il momento di mettersi alla prova come attore di fiction, una prova superata brillantemente nel 2012 recitando nel ruolo di Carlo Conforti in Benvenuti a tavola - Nord vs Sud, che lo ha visto su Canale 5 per due stagioni.

Non ha abbandonato il cinema, però, e nella filmografia troviamo ancora Tutto tutto niente niente (2012), Il capitale umano (2014), Il ragazzo invisibile (2014), Gli ultimi saranno ultimi (2015) e Dobbiamo parlare (2015). Quest'anno, invece, sarà sia sul piccolo schermo con Romanzo siciliano sia sul grande con il film Forever Young. Ovviamente, largo spazio anche al teatro in tutti gli anni di attività: dai primi spettacoli come I parenti terribili (1979), Prima del silenzio (1980) e L'avaro (1981), La vera storia (1982) al Teatro alla Scala di Milano, le ultime apparizioni teatrali (per ora) sono La guerra vista dalla luna (1995), La tempesta (2000) e Sunset Limited (Italia, 2008).

Non sono mancati i premi: ha vinto un David di Donatello come Migliore attore protagonista nel 1997 con Testimone a rischio e come Migliore attore non protagonista nel 1999 con Del perduto amore; nel 2000 ha vinto un Nastro d'argento con Tipota e Il bambino con la pistola come Miglior produttore di cortometraggi e ancora come Migliore attore protagonista nel 2014 con Il capitale umano.

Scheda su Fabrizio Bentivoglio

Data di nascita: 4 gennaio 1957;
Età: 59 anni;
Segno zodiacale: Capricorno;
Lavoro: attore;
Altezza: 181 cm;
Fidanzato: è sposato con Silvia Pippia;
Pagina Facebook: //;
Profilo Instagram: //;
Profilo Twitter: //;
Sito ufficiale: //.

È diventato padre a 55 anni

Per otto anni, nella vita privata di Fabrizio Bentivoglio c'è stata Valeria Golino: la loro relazione ha riempito le pagine della cronaca rosa, fino al momento in cui hanno preso strade diverse. E se lei ha cominciato una relazione con Riccardo Scamarcio, Bentivoglio ha sposato Silvia Pippia, attrice anche lei: il matrimonio è stato celebrato il 20 maggio 2012 e l'attore oggi è padre di tre figli, il primo nato quando lui aveva 55 anni. Troppo tardi? Forse:

"Rivendico di esserci arrivato tardi - ha dichiarato a Taodue -, prima non avrei potuto neanche provare a fare il padre. L'educazione dei figli è un corpo a corpo da cui si esce spossati. Sono un figlio unico che ha sofferto, ho sempre desiderato avere fratelli, condividere. In fondo, invidio i bambini perché ognuno di loro ha un fratello e una sorella. Bello, e adesso è come se li avessi anch'io".

Abbiamo approfondito la conoscenza dell'attore con la biografia e la vita privata e per i più curiosi possiamo aggiungere che tra i suoi piatti preferiti c'è la cotoletta alla milanese, ma se volete invitarlo a pranzo e andate di fretta lo renderete felice anche con spaghetti burro e parmigiano! Adesso è davvero tutto su Fabrizio Bentivoglio... per ora!

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