Chi è Peppino Mazzotta? Molti associano il nome dell'attore a quello del personaggio di Fazio, l'ispettore del Commissario Montalbano, ma ben presto il pubblico di Mediaset lo riconoscerà anche come il Bruno Corona di Solo, in cui recita insieme a Marco Bocci. Nella biografia di Peppino, il cui vero nome è Giuseppe Mazzotta, che stiamo per raccontarvi scoprirete tante curiosità su di lui, ma non mancheremo di accennare alla sua vita privata, non vi preoccupate!
Cominciamo, però, con la biografia: Peppino è nato a Domanico, in provincia di Cosenza, e dopo il diploma ha deciso di proseguire gli studi presso l'Università di Reggio Calabria, scegliendo architettura, ma allo stesso tempo, per caso, si è iscritto a un corso di recitazione in un'Accademia di teatro a Palmi. È stato così che ha scoperto la sua passione più grande, cioè l'arte drammatica.
A quel punto, aveva ben chiara la scelta da fare e decise di lasciare l'università per dedicarsi alla recitazione, venendo scelto per alcuni ruoli e partendo per le prime tournée teatrali già al secondo anno di Accademia. Poi si è trasferito a Napoli e qui ha messo insieme la compagnia Rosso Tiziano insieme ad altri cinque colleghi dell'Accademia di Palmi; dopo dieci anni di spettacoli teatrali insieme, nel 2003 Peppino Mazzotta ha fondato la compagnia teatrale Teatri del Sud, insieme a Francesco Suriano e Elisabetta Napitelli Alegiani.
Da ragazzo ha anche giocato a calcio, ma se dovesse dire di avere un rimpianto riguarderebbe l'aver lasciato il Conservatorio prima del diploma, dove si era iscritto per studiare corno. Dopo il teatro, è arrivato il momento della televisione e del cinema e tutto è avvenuto grazie al regista de Il Commissario Montalbano, come ha raccontato a Ravellomagazine.it:
"Tutto è avvenuto un po’ per caso perché Alberto Sironi, il regista di Montalbano, venne a vedermi a teatro e mi propose di fare un film. All’inizio gli risposi di si, ma poiché le riprese coincidevano con una tournée teatrale rifiutai. Sinceramente mi aspettavo che lui, dopo il mio rifiuto, si dimenticasse di me. Invece non fu così, perché l’anno dopo mi ha ricontattato ed è cominciata l’avventura di Montalbano".
A quel punto, aveva ben chiara la scelta da fare e decise di lasciare l'università per dedicarsi alla recitazione, venendo scelto per alcuni ruoli e partendo per le prime tournée teatrali già al secondo anno di Accademia. Poi si è trasferito a Napoli e qui ha messo insieme la compagnia Rosso Tiziano insieme ad altri cinque colleghi dell'Accademia di Palmi; dopo dieci anni di spettacoli teatrali insieme, nel 2003 Peppino Mazzotta ha fondato la compagnia teatrale Teatri del Sud, insieme a Francesco Suriano e Elisabetta Napitelli Alegiani.
Da ragazzo ha anche giocato a calcio, ma se dovesse dire di avere un rimpianto riguarderebbe l'aver lasciato il Conservatorio prima del diploma, dove si era iscritto per studiare corno. Dopo il teatro, è arrivato il momento della televisione e del cinema e tutto è avvenuto grazie al regista de Il Commissario Montalbano, come ha raccontato a Ravellomagazine.it:
"Tutto è avvenuto un po’ per caso perché Alberto Sironi, il regista di Montalbano, venne a vedermi a teatro e mi propose di fare un film. All’inizio gli risposi di si, ma poiché le riprese coincidevano con una tournée teatrale rifiutai. Sinceramente mi aspettavo che lui, dopo il mio rifiuto, si dimenticasse di me. Invece non fu così, perché l’anno dopo mi ha ricontattato ed è cominciata l’avventura di Montalbano".
Dopo la scheda di Peppino Mazzotta, proseguiremo questa biografia con la carriera dell'attore!
Scheda su Peppino Mazzotta
Data di nascita: 20 maggio 1971;
Età: 45 anni;
Segno zodiacale: Toro;
Lavoro: attore;
Altezza: 172 cm;
Fidanzato: Sì;
Pagina Facebook: Peppino Mazzotta;
Profilo Instagram: mazzotta_peppino;
Profilo Twitter: //;
Sito ufficiale: //.
Età: 45 anni;
Segno zodiacale: Toro;
Lavoro: attore;
Altezza: 172 cm;
Fidanzato: Sì;
Pagina Facebook: Peppino Mazzotta;
Profilo Instagram: mazzotta_peppino;
Profilo Twitter: //;
Sito ufficiale: //.
La carriera di Peppino Mazzotta
In tutti questi anni non ha mai lasciato il teatro, ma intanto al cinema Peppino Mazzotta ha recitato in:- Domenica (2001)
- Prima del tramonto (2004)
- Certi bambini (2004)
- Il pugile e la ballerina (2006)
- La velocità della luce (2008)
- Cado dalle nubi (2009)
- Noi credevamo (2010)
- Tienimi stretto (2011)
- La misura del confine (2011)
- Piacere... Io sono Piero! (2012)
- Anime nere (2014)
- Gramsci 44 (2016)
- Il commissario Montalbano (1999 - oggi)
- Sant'Antonio di Padova (2002)
- Paolo Borsellino (2004)
- Distretto di Polizia (2005)
- Il Capitano (2007)
- Per una notte d'amore (2008)
- Squadra antimafia - Palermo oggi 2 (2010)
- La mia bella famiglia italiana (2014)
- Un Mondo Nuovo (2014)
- Lampedusa - Dall'orizzonte in poi (2016)
- Nome in codice Solo (2016)
Ha seguito la compagna a Napoli per amore
A proposito della vita privata di Peppino Mazzotta, sappiamo che ha una compagna e il fatto che non la definisca "moglie" ci fa intuire che non è sposato (ma comunque innamorato e impegnatissimo!); tempo fa, l'attore ha raccontato che proprio per amore della compagna hanno deciso di vivere a Napoli:
"È tanto che lavoro a Napoli - ha detto a Culturaeculture.it -, città dove vivo da quattro anni. La mia compagna ha preso un lavoro al Teatro Stabile così ci siamo trasferiti da Roma. Conosco molto bene Napoli, ho davvero tanti amici e una vita di relazione altissima".
"È tanto che lavoro a Napoli - ha detto a Culturaeculture.it -, città dove vivo da quattro anni. La mia compagna ha preso un lavoro al Teatro Stabile così ci siamo trasferiti da Roma. Conosco molto bene Napoli, ho davvero tanti amici e una vita di relazione altissima".
Non conosciamo il nome della fidanzata di Peppino Mazzotta, e non risulta neanche sul suo profilo Facebook, dove però è registrato come "Impegnato". Abbiamo un'altra curiosità sull'attore da dirvi, che riguarda il suo rapporto con le religioni e di cui ha parlato a Famiglia Cristiana:
"Sono buddhista da vent’anni. I miei genitori sono cattolici convinti. Io invece ho fatto questa scelta, maturata pian piano. Il buddhismo è stato per me un riferimento nei momenti più critici. Nel vissuto quotidiano, però, io tengo sempre a mente una frase di Gandhi: 'Il fine deve conciliarsi con il mezzo'. Concetto rivoluzionario che è l’esatto contrario del principio occidentale secondo cui 'il fine giustifica i mezzi'. Difatti io non sono contro la religione cattolica, anzi. La venuta di papa Francesco ha riacceso in tutti noi la speranza. Credo molto nella sua apertura al dialogo tra tutte le religioni".
Adesso che abbiamo conosciuto meglio l'attore che interpreta Bruno Corona, attraverso la biografia e la vita privata di Peppino Mazzotta, non ci resta che seguirlo nella fiction Nome in codice Solo, di cui potete leggere tutte le news in questa raccolta. E non solo, perché rimarrà legato ancora per molto all'altro personaggio che lo ha reso celebre, ovvero l'ispettore Fazio.