Uomini e Donne gay, quando il futuro passa da Maria De Filippi su Canale 5

Il trono gay è finito oggi con la scelta di Claudio Sona e ormai possiamo fare il bilancio di quella che è stata la vera novità dell'anno: non il Grande Fratello VIP, che pur avendo ottenuto degli ottimi risultati in quanto a share, si è ridotto ad essere un Grande Fratello ordinario con solo qualcosina di diverso, ma il trono di Maria De Filippi, che all'inizio dell'anno aveva diviso l'opinione pubblica tra favorevoli e contrari. Quella di Maria insomma è stata una sfida, voluta anche da Maurizio Costanzo, e non si può dire che questa sfida non sia stata vinta. 

La De Filippi e il suo team, che già in passato avevano portato in TV delle storie gay (a C'è Posta per Te), sono riusciti ad avvicinare i telespettatori a uno spettacolo diverso e a cui nessuno avrebbe mai pensato fino a qualche anno fa, quando non c'erano ancora le unioni civili che abbiamo oggi, fortemente volute - come sapete - dal premier Renzi e dalla senatrice Monica Cirinnà. Con Uomini e Donne gay però la conduttrice ha fatto sicuramente un balzo in avanti rispetto alla prima serata.

I commenti al bacio di Claudio e Mario - giustissimo mandarlo in onda e non limitarlo soltanto alle telecamere spente come accaduto con Francesco - sono stati quasi tutti positivi: c'è stato chi ha gridato allo scandalo, chi ha scritto che i bambini non dovrebbero mai vedere certe cose (che cosa ci sia di così tanto scandaloso, non lo sappiamo, e comunque i bimbi, pure se fosse, hanno dei genitori che possono benissimo fare delle scelte e spegnere la TV o cambiare canale...), chi crede che questo sia troppo e che ormai la società sia andata alla deriva. Insomma, tutta questa immondizia ha sporcato la bacheca Facebook di Uomini e Donne e ce ne dobbiamo fare una ragione.

C'è stato però - e per fortuna i commenti sono davvero quasi tutti così - anche chi ha apprezzato che Maria De Filippi abbia preso questa decisione, chi ha espresso tutto il suo apprezzamento per i Clamario - la shipè partita subito - e chi avrebbe voluto che il bacio dell'ultima esterna per esempio fosse mandato per intero e ha maledetto, si fa per dire, il braccio di Mario che copriva tutto. C'è stato un sussulto di civiltà insomma che ha coinvolto nuove e vecchie generazioni, ragazzi e ragazze, che assieme hanno dimostrato che la diversità, come la vedi vedi, è solo un valore aggiunto e nient'altro. 

Per molti la De Filippi è la regina del trash, la sua redazione è il male assoluto e Uomini e Donne è uno di quei programmi che avrebbero imbarbarito i costumi italiani: poi magari però sono gli stessi che si arrabbiano quando il professore mette 4 al proprio figlio, che vorrebbero gli immigrati a casa loro (dimenticando che questi una casa non ce l'hanno) e tante altre cose su cui non stiamo qui a soffermarci. Le solite cose insomma: facciamo diventare problemi cose che non hanno nulla di problematico e non comprendiamo invece quali sono i problemi del nostro Paese (e a proposito di bimbi sarebbe solo un bene che crescessero con un bacio gay in TV perché questo significherebbe che avranno la giusta apertura mentale e l'adeguata sensibilità per vivere bene nel mondo di oggi, che è un mondo completamente diverso da quello di ieri). 

In realtà la De Filippi ha fatto un'operazione senz'altro commerciale, e che ha avuto il suo giusto riscontro in termini di ascolti, ma è riuscita a proporre uno spettacolo fortemente educativo per il pubblico: gli eterosessuali hanno il loro trono? Bene, era ora che lo avessero anche i gay, con tutto il trash che ne consegue. Che poi di trash non se n'è visto perché erano tutti un po' imbarazzati e solo nell'ultimo mese il trono si sono innescate le varie dinamiche. 

E veniamo a un altro aspetto di questo trono che bisogna senz'altro sottolineare. La redazione ha scelto così bene corteggiatori e tronista che 1. Il mondo gay è stato finalmente rappresentato non come un ammasso multiforme di lustrini e paillette(sia chiaro: ognuno può fare ciò che vuole ed è libero di essere come meglio crede e sente, tracchi a spillo compresi, ma era davvero fastidioso veder rappresentato il mondo omosessuale sempre dalle solite divertenti e spassose macchiette) 2. Tutti hanno avuto qualcosa da raccontare e l'hanno raccontato bene: come dimenticare l'esterna con la mamma di Francesco presente, quella con la squadra di Mario e come non ricordate tutto l'intreccio e le dinamiche che due ragazzi realmente interessati (Mario e Francesco, anche se poi Francesco ha preso tutt'altra strada) sono stati in grado di creare. Quando il trono non è fatto da assetati di successo e popolarità si vede eccome: e il trono gay ne è stata la più chiara dimostrazione quest'anno.

Siamo sicuri che Maria sta pensando a un altro tronista gay (o a un'altra tronista) e siamo convinti che riuscirà a fare centro pure questa volta. Al momento è più probabile che arrivi un volto femminile ma non escludiamo né il ritorno di Francesco Zecchini, che sul trono potrebbe mostrare un altro lato di sé, né l'arrivo in studio del napoletano Emanuele Maringola, che davano per tronista certo fino a prima dell'annuncio del nome di Claudio. Si spera che chiunque vada sul trono - qui troverete tutte le anticipazioni su Uomini e Donne gay - comunque sia come Claudio: un ragazzo disponibile, gentile, solare e davvero forte. Un ragazzo sicuramente egocentrico (le telecamere piacciono a tutti) ma anche coraggioso. Come Maria e il suo team!