Come sempre, il Festival di Sanremo non finisce il sabato ma (almeno) la domenica, quando vengono svelate le percentuali dei voti e si riesce a capire il motivo di certe posizioni. Fermo restando che Francesco Gabbani è vincitore indiscusso e ha meritato il primo posto, essendo il suo testo tutt'altro che disimpegnato e banale oltre che originale e coinvolgente, oggi siamo rimasti piuttosto sorpresi dallo scoprire che se non ci fosse stata la gara fra le ultime tre canzoni arrivate sul podio a vincere la competizione sarebbe stata Fiorella Mannoia.
Stando ai dati sulle votazioni della puntata finale di Sanremo infatti la Mannoia si sarebbe posizionata prima con il 14.11% di media ponderata tra voto della giuria degli esperti, voto della giuria demoscopica e voto popolare. La Mannoia era seconda al televoto ma la prima della giuria degli esperti e di quella demoscopica, dunque sopra Gabbani in ben due classifiche. Ermal Meta invece terzo in tutte e tre le classifiche. Ecco qui i voti:
Televoto popolare | Voto giuria esperti | Voto giuria demoscopica | Media voti | |
Fiorella Mannoia | 12.73 % | 15.00 % | 15.05 % | 14.11 % |
Francesco Gabbani | 14.37 % | 14.37 % | 11.88 % | 12.13 % |
Ermal Meta | 7.63 % | 7.63 % | 7.72 % | 9.49 % |
Una volta arrivati al televoto finale invece Fiorella Mannoia è stata scalzata da Gabbani, che è arrivato al primo posto anche nella classifica relativa al voto degli esperti:
Televoto popolare | Voto giuria esperti | Voto giuria demoscopica | Media voti | |
Francesco Gabbani | 33.50 % | 29.17 % | 43.69 % | 36.27 % |
Fiorella Mannoia | 37.89 % | 27.08 % | 33.21 % | 32.78 % |
Ermal Meta | 28.61 % | 43.75 % | 23.10 % | 30.95 % |
Si può dire senza ipocrisia insomma e senza togliere nulla a Francesco Gabbani che il pubblico ha fortemente voluto la Mannoia in finale e che quindi questa "svolta epocale" di cui si sta parlando in modo incessante è un'assurdità. Sappiamo bene che vengono votati i cantanti a prescindere dalle canzoni, e quindi perdere potrebbe significare che il cantante non viene apprezzato, ma non mi torna allora la vittoria del mitico Roberto Vecchioni qualche anno fa e la forza della Mannoia al televoto (e non solo tra i giudici di qualità): insomma o questa svolta epocale c'è per tutti quelli da "rottamare" - espressione disgustosa, permettetecelo - oppure non c'è; non ci possono essere vie di mezzo in questi casi. Penso piuttosto che il pubblico abbia votato anche la canzone e lo dimostra il successo di Michele Bravi, che si era allontanato dalle scene (pur restando in contatto con i fan su YouTube) per qualche anno.
La giusta polemica di Gigi D'Alessio
Voglio commentare infine i risultati ottenuti da Gigi D'Alessio, Albano e Ron, le cui esclusioni sono state chiacchieratissime:
Televoto popolare | Voto giuria esperti | Voto giuria demoscopica | Media voti | |
Gigi D'Alessio | 5.63 % | 00.00 % | 2.22 % | 2.92 % |
Albano | 5.61 % | 00.00 % | 2.67 % | 3.04 % |
Ron | 3.04 % | 1.25 % | 2.60 % | 2.37 % |
Forse questi dati non vi dicono nulla ma - come sempre - vanno interpretati e vi spiego perché: guardate un attimo i voti popolari. Escludendo Ron, che non ha convinto moltissimo neanche i televotanti, Gigi D'Alessio e Albano si sono posizionati molto in alto se consideriamo i soli voti della giuria popolare (non la demoscopica): se vediamo le percentuali della quarta serata (che è quella in cui sono stati eliminati definitivamente), il popolo li avrebbe portati alla sesta e alla settima posizione.
Potete ben capire insomma che c'è qualcosa che non quadra perché due cantanti a una posizione così alta del televoto popolare non possono trovarsi catapultati alla fine della classifica per uno 0.00 % che è francamente inspiegabile, visto che né l'una né l'altra canzone lasciavano a desiderare. Trovo del tutto giuste quindi le critiche mosse da Gigi D'Alessio alla composizione della giuria e sarebbe corretto che l'anno prossimo si desse spazio anche ad estimatori e ascoltatori di un altro tipo di musica per bilanciare certi pregiudizi.
Detto questo, il Festival è stato ancora un bell'evento e adesso starà al prossimo conduttore renderlo ancor più interessante. E si spera più giusto. Buona musica a tutti!