Alessandra Celentano si racconta: da Vittoria di Amici alle lacrime

Non si placa la polemica tra Alessandra Celentano e Vittoria Markov: ad Amici 16 sono state protagoniste dell'ennesimo scontro sull'aspetto fisico, tra professore e alunno, nella storia del talent show. Quest'anno è toccato a Vittoria essere al centro dell'attenzione, e sotto giudizio, anche se va detto non solo che quando è entrata nella scuola non ci sembrava affatto in sovrappeso come si è voluto far trasparire, ma sembra aver perso ancora qualche chilo da quando è ad Amici 2017. Oggi, insomma, non dovrebbe essere minimamente attaccabile sotto questo punto di vista, almeno secondo noi.

D'altra parte, c'è da comprendere un'insegnante di danza classica: non si tratta di stereotipi o di pregiudizi o di cattiveria, ma dal punto di vista della Celentano ci si può aspettare che dica qualcosa a proposito del peso di una ballerina; sono molto magre le ballerine di danza classica, a volte anche troppo, ma dato che a Vittoria non sembra interessare il lavorare nei migliori teatri del mondo sulle punte, è un discorso fine a sé stesso. Non a caso, Vittoria si esprime al meglio nello stile di Veronica Peparini. 

Tuttavia, Alessandra Celentano è un'insegnante di Amici tanto quanto gli altri ed è lì per esprimere il suo giudizio, come ha già fatto una volta, scatenando la reazione di Giuliano Peparini anche e non solo: si è alzato un polverone intorno a lei, non solo con lo scontro in studio con Veronica, ma in difesa della ballerina della Squadra Blu è intervenuta anche una politica dei 5 stelle.

Oggi l'insegnante più temuta di Amici 16è tornata sull'argomento: "Taglia 42 già va bene, l’importante è che non sia 46, 48 o 50. Dipende da quello che fa ma soprattutto dal tipo di fisicità. Ci può essere una ragazza armoniosa che comunque ha le proporzioni e le doti giuste e una invece la cui armonia non si sposa con la danza. Non si tratta di essere buoni o no", questo ha detto al settimanale Oggi.

E non solo, poi ha proseguito: "Sto dicendo quello che penso. Il mio non è mai un giudizio sulla persona, ma sulle caratteristiche, anche estetiche, che il ballo richiede ed esige. Poi esistono le eccezioni: ci sono ballerine che non riscontrano il mio gusto estetico, ma che hanno un talento talmente marcato che fanno dimenticare ogni difetto. Ma questo dipende solo dal tipo di danza: ci sono stili che permettono un accesso anche a chi non è perfetto fisicamente", questa la seconda parte del suo discorso.

Non bisogna comunque pensare che la Cele sia una donna insensibile e cattiva, insomma la Donna Francisca del Segreto, perché proseguendo il suo racconto nell'intervista ha confessato di commuoversi spesso tra le mura di casa: "Io piango spesso. Una bella musica fa piangere. Un film può farmi piangere. I ricordi, quelli sì, mi fanno spesso scendere le lacrime".

A noi verrebbe da aggiungere una piccola cosa alle parole di prima: menomale che esistono stili che permettono a tutti di poter realizzare il sogno di danzare! Ma menomale davvero tantissimo! Dopo questo piccolo sfogo, vi ricordiamo di seguire le news sul Serale in questa raccolta e vi diamo appuntamento ai prossimi racconti di Alessandra Celentano, sperando che non siano più sul peso di Vittoria.