"Perché mi sono inalterato? Te lo spiego: perché tu, Giulia De Lellis, non puoi elencare [...] perché se la De Lellis avesse detto ‘Io sono ipocondriaca e non voglio condividere la mia sigaretta e il mio bicchiere con nessuno’ io non avrei detto niente. Ma se tu me li citi vuol dire che fai delle distinzioni".
A nulla è servita, quindi, la spiegazione di Giulia sulle frasi estrapolate dal discorso fatto in giardino con gli altri, in cui si parlava di una determinata cosa ed è per questo - ha spiegato - che ha fatto la specificazione incriminata, e sicuramente sbagliata; sì, perché ha compreso di aver sbagliato, ma tutti in salotto nella Casa sono caduti dal pero nel momento in cui Signorini ha tirato in ballo l'HIV. Dunque, Giulia non ne ha fatto alcun riferimento né i presenti al suo discorso più ampio hanno avuto l'impressione che si riferisse a tale malattia.
Ed è questa la parte più grave di tutto l'attacco di Alfonso a Giulia: va bene il richiamo, va bene bacchettarla e riprenderla su delle frasi sbagliate che ha detto, e su questo non ci piove anzi è anche un richiamo costruttivo, ma va meno bene esagerare nei modi e nei toni e perseverare in altri salotti. E invece nulla, perché secondo Alfonso essere ipocondriaci e aver fatto quella specificazione errata, ha un solo filo conduttore:
"Seconda cosa: se tu mi tiri in ballo le malattie e ti riferisci, perché lo hai detto tu, ai drogati e ai g*y, ciascuno di noi che cosa pensa, se non all’Aids? Pensiamo al raffreddore? Alla dissenteria? Alla mononucleosi? Direi proprio di no, perché quella per anni, per retaggio culturale, è stata la malattia degli omos*****li".
Nello stesso salotto di Casa Signorini, poi, Aristide Malnati ha definito Giulia "feccia umana" e Alfonso non ne ha preso le distanze: stanno dimostrando come sia facile il passaggio dalla ragione al torto, perché, inutile girarci intorno, stanno davvero esagerando.
Ha sbagliato, ha capito l'errore e si è scusata, per il resto che sia stato interpretato male ciò che ha detto o che sia una mancanza di Giulia, Alfonso Signorini nell'attacco al GF VIP 2017, per molti, a un certo punto, è andato oltre: nessuno impone a nessuno che una persona deve stare simpatica per forza, ma sarebbe giusto rispettare l'altro se poi lo stesso rispetto si pretende. E questa dovrebbe essere la normalità.
"Seconda cosa: se tu mi tiri in ballo le malattie e ti riferisci, perché lo hai detto tu, ai drogati e ai g*y, ciascuno di noi che cosa pensa, se non all’Aids? Pensiamo al raffreddore? Alla dissenteria? Alla mononucleosi? Direi proprio di no, perché quella per anni, per retaggio culturale, è stata la malattia degli omos*****li".
Nello stesso salotto di Casa Signorini, poi, Aristide Malnati ha definito Giulia "feccia umana" e Alfonso non ne ha preso le distanze: stanno dimostrando come sia facile il passaggio dalla ragione al torto, perché, inutile girarci intorno, stanno davvero esagerando.
Ha sbagliato, ha capito l'errore e si è scusata, per il resto che sia stato interpretato male ciò che ha detto o che sia una mancanza di Giulia, Alfonso Signorini nell'attacco al GF VIP 2017, per molti, a un certo punto, è andato oltre: nessuno impone a nessuno che una persona deve stare simpatica per forza, ma sarebbe giusto rispettare l'altro se poi lo stesso rispetto si pretende. E questa dovrebbe essere la normalità.