Sappiamo che vi state chiedendo chi sono i genitori di Nicolò Ferrari: il padre e la madre del corteggiatore sono stati spesso menzionati durante le puntate di Uomini e Donne perché è risaputo che sono una famiglia benestante, molto benestante, abbastanza benestante da permettere al giovane rampollo di partecipare alla prima stagione di Riccanza. E se non fosse appunto ricco non avrebbe potuto raccontare la sua vita da figlio di genitori con una condizione economica molto agiata.
La mamma e il papà di Nicolò non amano mettersi in mostra, non appaiono in televisione come il figlio e non sono molto social, per cui non si sa molto su di loro. A proposito del lavoro dei genitori del corteggiatore, è stato lui stesso a parlarne in una puntata in cui Tina Cipollari gli ha chiesto, appunto, cosa facesse suo padre: "Varie attività, in vari settori. Uno a caso? Una società di servizi legata agli ospedali e al settore farmaceutico. Non conosco il fatturato di mio padre, non lo chiedo", questa è stata la risposta di Nicolò.
Non farà domande sul fatturato, ma ne saprà quanto basta sui guadagni di famiglia da dire, durante le puntate di Riccanza, di potersi permettere di spendere 5mila euro in una giornata di shopping, e se capitasse di andare per negozi con suo padre potrebbe spendere anche di più. Tanto paga lui. Il papà di Nicolò Ferrari ha insistito affinché studiasse Giurisprudenza - alla Cattolica di Milano -, distogliendolo da Scienze Politiche, la scelta del ragazzo.
Tuttavia, il corteggiatore di Nilufar non ha rinunciato al suo sogno di diventare un politico o un diplomatico, in futuro, e si impegnerà per intraprendere una carriera simile, ma fino a quel momento si dedicherà anche al mondo dello spettacolo: non gli dispiace essere un personaggio pubblico, e dopo aver partecipato a Riccanza, Gogglebox e Uomini e Donne di sicuro è facile riconoscerlo per strada, quindi ci è riuscito, almeno in parte.
Oltre a madre e padre, nella famiglia di Nicolò Ferrari c'è anche sua sorella Clarissa: sono molto uniti e non perdono occasione di riunirsi e viaggiare insieme, visto che vivono in due città diverse. E naturalmente sono sempre pronti a condividere fotografie insieme dai posti meravigliosi che visitano: se non possono permetterselo loro, chi sennò?
La mamma e il papà di Nicolò non amano mettersi in mostra, non appaiono in televisione come il figlio e non sono molto social, per cui non si sa molto su di loro. A proposito del lavoro dei genitori del corteggiatore, è stato lui stesso a parlarne in una puntata in cui Tina Cipollari gli ha chiesto, appunto, cosa facesse suo padre: "Varie attività, in vari settori. Uno a caso? Una società di servizi legata agli ospedali e al settore farmaceutico. Non conosco il fatturato di mio padre, non lo chiedo", questa è stata la risposta di Nicolò.
Non farà domande sul fatturato, ma ne saprà quanto basta sui guadagni di famiglia da dire, durante le puntate di Riccanza, di potersi permettere di spendere 5mila euro in una giornata di shopping, e se capitasse di andare per negozi con suo padre potrebbe spendere anche di più. Tanto paga lui. Il papà di Nicolò Ferrari ha insistito affinché studiasse Giurisprudenza - alla Cattolica di Milano -, distogliendolo da Scienze Politiche, la scelta del ragazzo.
Tuttavia, il corteggiatore di Nilufar non ha rinunciato al suo sogno di diventare un politico o un diplomatico, in futuro, e si impegnerà per intraprendere una carriera simile, ma fino a quel momento si dedicherà anche al mondo dello spettacolo: non gli dispiace essere un personaggio pubblico, e dopo aver partecipato a Riccanza, Gogglebox e Uomini e Donne di sicuro è facile riconoscerlo per strada, quindi ci è riuscito, almeno in parte.
Oltre a madre e padre, nella famiglia di Nicolò Ferrari c'è anche sua sorella Clarissa: sono molto uniti e non perdono occasione di riunirsi e viaggiare insieme, visto che vivono in due città diverse. E naturalmente sono sempre pronti a condividere fotografie insieme dai posti meravigliosi che visitano: se non possono permetterselo loro, chi sennò?