Chi è Ivan Zaytsev? Difficile che qualcuno non conosca questo pallavolista dopo le ultime Olimpiadi, ma in pochi, forse, sanno che è stato scelto anche come mentore di Selfie, il nuovo programma che andrà in onda su Canale 5. Dalla pallavolo alla tv, insomma, ma non lascerà il campo molto presto, e chi lo ha visto giocare ne è certo. La biografia e la vita privata di Ivan sono tra le più ricercate, dopo che ha stupito e rapito il cuore di tutti con l'incredibile cavalcata verso la finale di Rio 2016, compreso il suo servizio a 127 km orari (e non è stata fortuna o un caso, perché lo ha fatto altre volte!)
Il suo soprannome è Lo Zar, dato che è per metà russo, e uno dei suoi tratti distintivi, oltre alla potenza in battuta, è sicuramente la sua cresta, che in passato ha anche portato biondo platino. Ma cosa sappiamo della biografia di Ivan Zaytsev? Suo padre è Vjačeslav Zajcev, campione di pallavolo russo, mentre sua madre, Irina Pozdnjakova, è stata una nuotatrice, insomma il motivo per cui lo sport gli scorre nelle vene sembra essere scontato.
Ivan è nato a Spoleto, dove la sua famiglia si trovava, nel 1988, perché il padre giocava appunto in Umbria, e ha una sorella maggiore, Anna, che lo ha reso zio di due bambine. Ha trascorso l'infanzia in giro per l'Europa per seguire l'attività sportiva del padre, mentre lui ha cominciato a giocare a pallavolo all'età di 7 anni, a San Pietroburgo; quando lui aveva 10 anni, la famiglia Zaytsev si è trasferita in Italia.
Il pallavolista è nato e cresciuto in Italia, quindi, anche se è diventato ufficialmente cittadino italiano più di recente, ma in lui c'è comunque qualcosa di russo:
"Ho letto Educazione Siberiana e mi è piaciuto - ha raccontato a Vanity Fair -. Nicolai Lilin in effetti è russo ma italiano, e fa i tatuaggi. Sono abbastanza attratto dal mondo criminale russo, ma solo come fascinazione: sono pacifista. Di russo in me c’è l’educazione dei miei genitori, direi sovietica. Per insegnarmi a nuotare da piccolo sono stato buttato nel lago fuori dalla dacia. Sono stato allevato in modo duro".
Qualche curiosità in più su Ivan? Possiamo spiegarvi i suoi tatuaggi, per esempio: il primo fatto, all'età di 19 anni, è una rondine con una testa di passerotto sul petto, e rappresenta il periodo in cui agiva senza riflettere; sul braccio ha tatuato la scritta "Oceano mare" ed è un tatuaggio in comune con sua moglie Ashling (lei lo ha sulla schiena) molto particolare, dato che si legge allo specchio, ed è in onore del libro che per loro è molto importante; poi c'è il tatuaggio sulla coscia, un samurai a cavallo e, infine, Ivan sta tatuando il braccio, con simboli della sua maturazione sportiva e mentale.
Se finora ci siamo concentrati sull'Ivan fuori dal campo, di cui comunque abbiamo ancora tanto da raccontarvi, dopo la scheda con i dati biografici vi racconteremo del suo rapporto con la pallavolo!
Età: 28 anni;
Segno zodiacale: Bilancia;
Lavoro: pallavolista;
Altezza: 202 cm;
Fidanzato: Sì, è sposato con Ashling Sirocchi;
Pagina Facebook: Ivan Zaystev;
Profilo Instagram: zaytsev_official;
Profilo Twitter: @1v4n0t7o;
Sito ufficiale: //.
Il suo soprannome è Lo Zar, dato che è per metà russo, e uno dei suoi tratti distintivi, oltre alla potenza in battuta, è sicuramente la sua cresta, che in passato ha anche portato biondo platino. Ma cosa sappiamo della biografia di Ivan Zaytsev? Suo padre è Vjačeslav Zajcev, campione di pallavolo russo, mentre sua madre, Irina Pozdnjakova, è stata una nuotatrice, insomma il motivo per cui lo sport gli scorre nelle vene sembra essere scontato.
Ivan è nato a Spoleto, dove la sua famiglia si trovava, nel 1988, perché il padre giocava appunto in Umbria, e ha una sorella maggiore, Anna, che lo ha reso zio di due bambine. Ha trascorso l'infanzia in giro per l'Europa per seguire l'attività sportiva del padre, mentre lui ha cominciato a giocare a pallavolo all'età di 7 anni, a San Pietroburgo; quando lui aveva 10 anni, la famiglia Zaytsev si è trasferita in Italia.
Il pallavolista è nato e cresciuto in Italia, quindi, anche se è diventato ufficialmente cittadino italiano più di recente, ma in lui c'è comunque qualcosa di russo:
"Ho letto Educazione Siberiana e mi è piaciuto - ha raccontato a Vanity Fair -. Nicolai Lilin in effetti è russo ma italiano, e fa i tatuaggi. Sono abbastanza attratto dal mondo criminale russo, ma solo come fascinazione: sono pacifista. Di russo in me c’è l’educazione dei miei genitori, direi sovietica. Per insegnarmi a nuotare da piccolo sono stato buttato nel lago fuori dalla dacia. Sono stato allevato in modo duro".
Qualche curiosità in più su Ivan? Possiamo spiegarvi i suoi tatuaggi, per esempio: il primo fatto, all'età di 19 anni, è una rondine con una testa di passerotto sul petto, e rappresenta il periodo in cui agiva senza riflettere; sul braccio ha tatuato la scritta "Oceano mare" ed è un tatuaggio in comune con sua moglie Ashling (lei lo ha sulla schiena) molto particolare, dato che si legge allo specchio, ed è in onore del libro che per loro è molto importante; poi c'è il tatuaggio sulla coscia, un samurai a cavallo e, infine, Ivan sta tatuando il braccio, con simboli della sua maturazione sportiva e mentale.
Se finora ci siamo concentrati sull'Ivan fuori dal campo, di cui comunque abbiamo ancora tanto da raccontarvi, dopo la scheda con i dati biografici vi racconteremo del suo rapporto con la pallavolo!
Scheda su Ivan Zaytsev
Data di nascita: 2 ottobre 1988;Età: 28 anni;
Segno zodiacale: Bilancia;
Lavoro: pallavolista;
Altezza: 202 cm;
Fidanzato: Sì, è sposato con Ashling Sirocchi;
Pagina Facebook: Ivan Zaystev;
Profilo Instagram: zaytsev_official;
Profilo Twitter: @1v4n0t7o;
Sito ufficiale: //.
Ivan Zaytsev e la pallavolo
Ivan ha cominciato a giocare come palleggiatore, poi è diventato schiacciatore e opposto, ma non ha dimenticato come si alza una palla e lo dimostra spesso, in campo. Ha sempre sognato di diventare un giocatore di pallavolo, sin da piccolo, eppure quando ha firmato il suo primo contratto con una squadra di Roma ha rischiato di perdere il controllo:
"Quando sono partito da Spoleto col primo contratto avevo perso la bussola - si legge sempre su Vanity Fair -, facevo tardi la sera e la pallavolo non era più la mia priorità - ha rivelato in passato -. Poi ho incontrato Ashling, mi sento come se avessi vissuto due vite".
Ma veniamo alla carriera di Ivan Zaytsev: ha esordito nel 2011 come palleggiatore nelle giovanili del Perugia Volley, dopo tre anni è passato in prima squadra; nel 2006, è stato scelto dalla Roma Volley, dove ha giocato fino al 2012, fatta eccezione per la stagione 2007-2008 in cui ha giocato nella Top Latina. Sono seguite due stagioni nella Lube Banca Marche Macerata, con cui ha vinto lo scudetto, ma nel 2014 Ivan ha deciso di provare la pallavolo russa, andando a giocare nella Dinamo Mosca. Nel 2016 è tornato in Italia, a Perugia, giocando con la maglia della Sir Safety Umbria Volley.
In tutto ciò, dal 2008 è protagonista nella Nazionale Italiana, di cui è diventato vero trascinatore negli ultimi anni. Ma il rapporto del pallavolista con questo fantastico sport non finisce qui, perché possiamo dire che Ivan è un vero ambasciatore della pallavolo: sta cercando in tutti i modi di attirare più attenzione su questo sport, attenzioni più che meritate ed è il secondo sport più seguito dagli italiani, ma è davanti agli occhi di tutti che la pallavolo non viene valorizzata come si dovrebbe e Ivan combatte in prima linea in questa battaglia. Sarà proprio questo il motivo per cui ha deciso di accettare di far parte del cast di Selfie, nel ruolo di mentore?
"Tutte le volte che lo lancio in aria vola davvero in alto, ma lui non ha paura, ride come un pazzo. Sasha mi riconosce dai capelli. Per lui le partite di pallavolo sono come i cartoni di Masha e Orso: guarda la partita, mi riconosce in campo e sta buonissimo. L’unico problema è che anche il tennis gli fa questo effetto, ogni volta che vede Roger Federer grida 'papà!'".
Ashling ha lasciato il lavoro per seguire Ivan ed è sempre presente alle partite, pronta a sostenerlo e a fare il tifo per lui; ci sarà anche dietro le quinte di Selfie (qui tutte le news sul programma)? Chi lo sa, ciò che invece sappiamo è che la coppia adesso sogna di avere un altro figlio e noi saremmo felici di aggiornare questa biografia e vita privata di Ivan Zaytsev per dire che è diventato papà bis!
"Quando sono partito da Spoleto col primo contratto avevo perso la bussola - si legge sempre su Vanity Fair -, facevo tardi la sera e la pallavolo non era più la mia priorità - ha rivelato in passato -. Poi ho incontrato Ashling, mi sento come se avessi vissuto due vite".
Ma veniamo alla carriera di Ivan Zaytsev: ha esordito nel 2011 come palleggiatore nelle giovanili del Perugia Volley, dopo tre anni è passato in prima squadra; nel 2006, è stato scelto dalla Roma Volley, dove ha giocato fino al 2012, fatta eccezione per la stagione 2007-2008 in cui ha giocato nella Top Latina. Sono seguite due stagioni nella Lube Banca Marche Macerata, con cui ha vinto lo scudetto, ma nel 2014 Ivan ha deciso di provare la pallavolo russa, andando a giocare nella Dinamo Mosca. Nel 2016 è tornato in Italia, a Perugia, giocando con la maglia della Sir Safety Umbria Volley.
In tutto ciò, dal 2008 è protagonista nella Nazionale Italiana, di cui è diventato vero trascinatore negli ultimi anni. Ma il rapporto del pallavolista con questo fantastico sport non finisce qui, perché possiamo dire che Ivan è un vero ambasciatore della pallavolo: sta cercando in tutti i modi di attirare più attenzione su questo sport, attenzioni più che meritate ed è il secondo sport più seguito dagli italiani, ma è davanti agli occhi di tutti che la pallavolo non viene valorizzata come si dovrebbe e Ivan combatte in prima linea in questa battaglia. Sarà proprio questo il motivo per cui ha deciso di accettare di far parte del cast di Selfie, nel ruolo di mentore?
Ivan e Ashling: presto un fratellino per Sasha?
Sappiamo che stavate aspettando questo momento ed eccoci giunti: la vita privata di Ivan Zaytsev! Il campione di pallavoloè sposato con Ashling Sirocchi, una ex modella di origini irlandesi: si sono uniti in matrimonio a maggio 2013, a Roma, e hanno un figlio, Sasha, nato il 31 ottobre 2014 a Mosca. Il piccolo Zaytsev è sicuramente il primo fan del pallavolista, ma anche lui ha perso la testa per il figlioletto:"Tutte le volte che lo lancio in aria vola davvero in alto, ma lui non ha paura, ride come un pazzo. Sasha mi riconosce dai capelli. Per lui le partite di pallavolo sono come i cartoni di Masha e Orso: guarda la partita, mi riconosce in campo e sta buonissimo. L’unico problema è che anche il tennis gli fa questo effetto, ogni volta che vede Roger Federer grida 'papà!'".
Ashling ha lasciato il lavoro per seguire Ivan ed è sempre presente alle partite, pronta a sostenerlo e a fare il tifo per lui; ci sarà anche dietro le quinte di Selfie (qui tutte le news sul programma)? Chi lo sa, ciò che invece sappiamo è che la coppia adesso sogna di avere un altro figlio e noi saremmo felici di aggiornare questa biografia e vita privata di Ivan Zaytsev per dire che è diventato papà bis!