La terza puntata di Sanremo 2017 (8) si è appena conclusa. Maria De Filippi e Carlo Conti (doppio 8) hanno portato a casa nel migliore dei modi la Serata delle Cover, che ha avuto come vincitore Ermal Meta (il giovane cantautore in gara con l'emozionante Vietato morire): ha stregato la platea, i critici e il pubblico a casa con un'interpretazione mozzafiato di Amara terra mia (canzone di Domenico Modugno). La classifica della puntata delle Cover non ha sorpreso più di tanto e ha dimostrato che i brani interpretati ottimamente vengono sempre premiati. C'è stato anche il ripescaggio, che ha dato la possibilità a quattro cantanti - tra i sei che erano a rischio eliminazione - di ritornare in gara.
Il Sanremo di Carlo Conti e Maria De Filippiè il "Sanremo della normalità". Normalità che, di questi tempi, significa straordinarietà. Un Sanremo senza fuochi d'artificio, ma con emozioni vere, come quelle che ci ha regalato nella terza puntata del Festival Mika (9): ha cantato i suoi pezzi migliori, ha recitato, ha tenuto benissimo il palco (ma quanto bravo è a parlare l'italiano?) e ha fatto un omaggio - davvero emozionante - all'intramontabile George Michael. Un altro super-sopite della serata la talentuosa LP (10), che ha fatto anche uno sketch divertente con Carlo Conti.
Sanremo 2017 "normale" perché, sul palco dell'Ariston, sono salite persone come noi, ma straordinarie nella loro normalità: ieri (e qui trovate tutto quello che è successo nella scorsa puntata) c'è stato il dipendente statale che non ha mai usufruito di un giorno di vacanza per amore del suo lavoro, gli angeli soccorritori che volano ogni volta che succede un terribile incidente; oggi, invece, un'ostetrica che ha visto nella sua vita più bambini che automobili. Come poter dimenticare, poi, i piccoli eroi della Recycled Orchesta? Ci hanno insegnato che anche con poco si possono intessere magnifici sogni.
Sappiamo i nomi dei finalisti delle Nuove Proposte di Sanremo Giovani 2017. Quest'anno - come l'anno scorso - il livello dei cantanti è stato abbastanza alto (certo, qualcuno non ha fatto esibizioni straordinarie) e non pochi hanno dimostrato di saper interpretare pezzi importanti. Lele, Maldestro, Leonardo Lamacchia e Francesco Guasti: quattro ragazzi che hanno saputo dimostrare quello che valgono, cantanti dotati di una personalità ben delineata. Poi possono piacere o non piacere, ma è innegabile che abbiano delle ottime potenzialità da sviluppare.
Dopo la gara delle Nuove Proposte e la Serata delle Cover, si è passati al ripescaggio. Ecco chi sono i cantanti ripescati di Sanremo Big 2017:
- Ron - L'ottava meraviglia (6.5);
- Bianca Atzei - Ora esisti solo tu (6.5);
- Clementino - Ragazzi fuori (7):
- Giusy Ferreri - Fa talmente male (7);
Nesli e Alice Paba con Do retta a te (6) e Raige e Giulia Luzi con Togliamoci la voglia (6) sono stati eliminati definitivamente,
Il podio della serata delle cover del Festival di Sanremo 2017
- Ermal Meta - Amara terra mia;
- Paola Turci - Un'emozione da poco;
- Marco Masini - Signor tenente.
Le pagelle dei cantanti di Sanremo Big 2017: Serata delle Cover
- Chiara - Diamante. Bella performance, ma manca il brivido... Una canzone come questa non è nulla senza emozione. Semplice canzone cantata bene. Chiara è brava (a cantare). Piccola parentesi: ma quanto è dimagrita? Voto: 6;
- Ermal Meta - Amara terra mia. È un errore non inserire Ermal Meta tra i cantautori giovani più dotati, ma anche come interprete ha il suo perché. Canzone intima con sorpresa: grandissimo falsetto! Come se sul palco ci fossero stati due cantanti Voto: 8,5;
- Lodovica Comello - Le mille bolle blu. Il coro dello Zecchino d'oro ha lasciato una bimba sul palco... Oh, ma quella è Lodovica! Come rendere uno dei pezzi forti di Mina in una canzoncina ina ina ina. "Ma vedi che ha anche ballato ed è difficile ballare e cantare insieme", potrebbe dire qualcuno... Certo, ma infatti era meglio se si fosse concentrata solo sul ballo. Voto: 4.5;
- Albano - Pregherò. Classico. È Albano! Classico ma a tratti moderno, questa volta. Molto meglio la versione di Celentano, ancora meglio l'originale. Comunque si è ripreso molto bene sul finale. Voto: 6.5;
- Fiorella Mannoia - Sempre e per sempre. Ogni canzone che interpreta la rende speciale, sua. Come non si può rimanere indifferente davanti a tanta bravura? Voto: 8.5;
- Alessio Bernabei - Un giorni credi. Buonanotte. Poi mi sono svegliato per colpa di acuti spaventosi... che paura! Voto: 4.5;
- Paola Turci - Un'emozione da poco. Finalmente si ragiona! Canzone caricata del suo vissuto. Voto: 8;
- Gigi D'Alessio - L'immensità. Checché se ne dica, Gigi è un vero Big. Sa fare benissimo il suo mestiere, ha saputo rendere largamente credibile un brano difficile e ha dimostrato nuovamente che, oltre all'etichetta di "cantante napoletano dalle canzoni triste", c'è un musicista navigato e un cantante intonato come pochi. Voto: 7.5;
- Francesco Gabbani - Susanna. O piace o non piace. Il suo modo di cantare è questo. Si diverte sul palco. E diverte. Si guadagna un punto in più solo per il sorriso furbetto. Voto: 7.5;
- Marco Masini - Signor Tenente. Una canzone che sente sinceramente. Voto: 7;
- Michele Zarrillo - Se tu non torni. Dovrebbe insegnare l'intonazione a gran parte dei concorrenti di Sanremo... Tolto questo, ha fatto una versione personale del pezzo di Miguel Bosè, potendo contare su uno strumento vocale davvero notevole, impeccabile proprio come quando trionfò tra gli emergenti di Sanremo 1987. Voto: 7,5.
- Elodie - Quando finisce un amore. Ecco. Se Elodie avesse avuto la possibilità di portare questo brano come sua canzone in gara, si sarebbe potuta avvicinare al podio. Grande voce, buona interpretazione, più sicura sul palco. Voto: 7,5;
- Samuel -Ho difeso il mio amore. Quello che ho difeso sono state le mie orecchie! Una delusione. Mi aspettavo qualcosa di più particolare, più "Subsonica" e invece... Voto: 4.5;
- Sergio Sylvestre - La pelle nera. Finalmente si balla! Si è rotta la monotonia, e Sergio con i Soul System è riuscito a far svegliare la platea. Voto: 7.5;
- Fabrizio Moro - La leva calcistica della classe '68. Come sempre è forte nell'interpretazione, riesce a mantenere mediamente alto il livello della Serata delle Cover. Voto: 7.5;
- Michele Bravi - La stagione dell'amore. Un giovanissimo con una straordinaria forza interpretativa. Voto: 7.5.
Le pagelle dei cantanti di Sanremo Giovani 2017 della terza puntata
- Maldestro - Canzone per Federica. Testo scritto partendo da esperienze che o direttamente o indirettamente ha vissuto (e si sente!) Ma la voce, l'atmosfera che (non) crea, danno l'impressione che manchi qualcosa. Testo ottimo, ma cantante così così. Voto: 6.5;
- Tommaso Pini - Cose che danno ansia. Uno dei tormentoni di Sanremo Giovani 2017. Esibizione divertentissima, testo che sembra stupido ma non lo è affatto, lui voce particolare fino a un certo punto: gli acuti non vi sembrano quelli del "primo Marco Mengoni"? Ma Marco Mengoni è Marco Mengoni. Voto: 7;
- Valeria Farinacci - Insieme. Testo di Anastasi - lo stesso che ha scritto per Michele Bravi e prima ancora i pezzi più belli di Arisa -, classico a trattati, cantato da Arisa avrebbe avuto un effetto diverso, sicuramente migliore. Lo avrebbe reso più credibile. Valeria avrebbe dovuto essere più convinta. Se non è convinta lei, non convince nemmeno la canzone. Voto: 5.5;
- Lele - Ora mai. Tra i più intonati di Sanremo (Big e Giovani), canzone non originalissima ma almeno ha un senso preciso, che non ha bisogno di chissà quali interpretazioni. La canzone è bella, ma non raggiunge l'8. Saprà rifarsi perché è bravo e scrive bene nonostante i suoi venti anni. Voto: 7.5.
Nella nostra sezione dedicata al Festival di Sanremo, scoprirete tante altre curiosità sui cantanti in gara della kermesse, sia sui Big sia sui Giovani. Dopo questa terza puntata del Festival di Sanremo 2017, si avvicina sempre di più il giorno della proclamazione del trionfatore: Ermal Meta ha vinto la Serata delle Cover e vincerà anche sabato?