Oggi guardando Uomini e Donne ho scoperto che siamo tutti un po' traditori e che i nostri partner portano tutti, chi più chi meno, un bel paio di corna a nostra insaputa. Ma come? I nostri fidanzati e le nostre fidanzate sono degli arieti smisurati e noi non ne sappiamo niente, quando invece dovremmo saperlo perché siamo stati noi a tradirli? Sì, proprio così: perché oggi, secondo Emanuele e secondo qualcun altro di cui non ricordo il nome, se io metto un like a qualcuno su Facebook o su Instagram devo per forza volerci uscire o andarci a letto. #tuttomoltointeressante.
Per farvi capire quanto questa cosa sia patetica, ridicola e assolutamente inconcepibile, sappiate che ho chiesto a tre miei amici quanti like hanno messo su Facebook e Instagram nelle ultime ore: ebbene, pare che se dovessimo dare per buona l'opinione di Emanuele uno di loro finirebbe volentieri tra le coperte di circa cinquanta tizi sconosciuti. Vita attiva insomma. Beato lui, e io che sto qui a pensare a chi sarà il vincitore di Sanremo Giovani.
E questo è solo uno dei tanti momenti surreali della puntata di oggi. Vorrei chiedere infatti a Mario Serpa come si sarebbe sentito se lui e Claudio fossero stati trattati nello stesso modo in cui è stata trattata Sonia in studio, e lei come Federico, visto che su di Claudio prima e su entrambi poi ne sono stati diffusi di pettegolezzi.
Ora, nessuno ha creduto a queste voci (o meglio non tutti), non essendoci prove concrete: perché Sonia è stata accusata invece sulla base di un paio di like e sulla base di una voce che Mario ha riportato dopo averla sentita da una persona cosiddetta fidata? Vivevo in un Paese in cui l'innocenza era presunta fino a prova contraria: poi ho visto Uomini e Donne e Mario Serpa e mi sono sentito improvvisamente spaesato. Un apolide.
Ancor più surreale il comportamento di Tina Cipollari. Niente di meno un opinionista appena arrivato che siede comodamente in trasmissione si permette di dire che io sarei d'accordo con un mio corteggiatore e cosa dovrei fare, secondo Tina Cipollari? "Lasciar correre", Sonia sarebbe "troppo patetica per sta ca**ata" e tante altre cose così. Al peggio non c'è mai fine insomma.
Cara Tina, capiamo che Mario ti è particolarmente simpatico, e non comprendiamo perché visto che queste sue puntate da opinionista sono state un po' come il ritorno al lavoro dopo una vacanza spregiudicata ai Caraibi, ma va beh: ti è simpatico e lo accettiamo. Non è accettabile però che tu difenda tanto un ragazzo che in studio dice quello che ha detto senza prove e per di più gli credi pure. Qui non mi sono sentito spaesato ma peggio: ho sentito una voglia impellente di emigrare.
Cara Tina, capiamo che Mario ti è particolarmente simpatico, e non comprendiamo perché visto che queste sue puntate da opinionista sono state un po' come il ritorno al lavoro dopo una vacanza spregiudicata ai Caraibi, ma va beh: ti è simpatico e lo accettiamo. Non è accettabile però che tu difenda tanto un ragazzo che in studio dice quello che ha detto senza prove e per di più gli credi pure. Qui non mi sono sentito spaesato ma peggio: ho sentito una voglia impellente di emigrare.
A Uomini e Donne ne abbiamo viste di puntate allucinanti, basate sul nulla, processi alle intenzioni e scontri assurdi, ma, credetemi, questa puntata forse le batte tutte: non so se Sonia sia o meno d'accordo con Federico, ma so che non ci sono prove e che gli indizi attuali sono appunto solo indizi. E poi certe volte fa bene fidarsi anche della faccia pulita della gente, e Sonia Lorenzini potrà essere anche una ragazza irruenta per certi versi ma non ci pare così subdola.
Giusto attaccare lui, che si è un po' incartato verso la fine, ma lei che c'entra, scusate? Ci sono prove? No. Bene, questo basta. Ora vi saluto che vado a preparare le valigie per espatriare. Però prima vado a mettere un bel like alla pagina di Sonia Lorenzini: e no, non voglio provarci! Au revoir!