Le news su Georgette Polizzi hanno rasserenato i fan, il momento più brutto sembra stia passando, anche se la sua malattia, la sclerosi multipla, accompagna per il resto della vita chi decide di colpire. Georgette ha lasciato la sedia a rotelle, riesce a stare in piedi ed è tornata a lavoro, riuscendo anche a dipingere sulle sue creazioni stando in piedi, un traguardo che ha festeggiato pochi minuti fa con un bel post su Instagram, dove tempo fa ha combattuto contro il razzismo. Le ultime dichiarazioni di Georgette sulla sua malattia, comunque, sono arrivate da dei video, pubblicati sempre sui social:
"Volevo raccontarvi un po’ come ho vissuto i miei prima 14 giorni di vita. Sono stati 14 giorni fatti di alti e bassi, lo ammetto, nei quali mi sono svegliata ed ho sofferto a causa di dolori lancinanti. 14 giorni intensi di questa malattia che mi accompagna e che mi accompagnerà. Ho lottato, ho passato delle notti insonni, ho fissato il soffitto chiedendomi come come sarebbe stato il futuro. Oggi per me vedo un futuro roseo. Perché oggi mi alzo in piedi e cammino".
A questi video ha accompagnato un altro sfogo contro chi ha giudicato il suo entusiasmo, quando ha scoperto la sua malattia, ma Georgette - che negli ultimi mesi era tornata alla ribalta per le vicende con l'ex, Luca Dorigo - deve essere libera di affrontare come meglio crede la sua battaglia, anzi è un buon esempio per tanti altri che, al contrario, non riescono a reagire.
E poi, l'ex protagonista di Temptation Island (che tornerà anche in versione VIP!) ha parlato della sua esperienza, lei racconta le sue giornate e come sta affrontando i primi periodi di convivenza con la sclerosi multipla, non hai generalizzato usando il plurale e tirando in ballo gli altri malati di sclerosi.
"I miei primi 14 giorni dopo la diagnosi di una malattia che sto imparando a conoscere e con la quale sto imparando a convivere", ha scritto ancora Georgette Polizzi. Le news sulla sua malattia non mancheranno nelle prossime speranze, intanto vogliamo augurare a lei di affrontare questa battaglia esattamente come sta già facendo: non lasciarsi abbattere dal punto di vista psicologico è già una piccola vittoria.